L’organizzazione spaziale della città

SISTEMI URBANI

DENSITÀ[1]

Teorie e metodi per l'analisi dei sistemi territoriali e urbani

Appunti delle lezioni del corso di Analisi dei sistemi urbani e territoriali C.

Prof. Ferdinando Semboloni

Quando si comincia a entrare nello spazio in due dimensioni nasce subito un problema che deriva dal fatto che l'area varia col quadrato e quindi dato un cerchio la disponibilità che ho di superficie al variare della distanza dal centro aumenta con l'aumentare del quadrato della distanza. Questo rende la disponibilità di metri quadri vicino al centro inferiore a quella che esiste più lontano. La offerta di superficie è inferiore al centro e questo fa ancor più aumentare il prezzo del terreno.

Naturalmente si può ovviare a questo fatto costruendo in altezza e aumentando quindi la densità in una area. Questo aumento compensa la perdita di superficie e nello stesso tempo risulta favorevole alla maggior domanda esistente nelle aree centrali.

D'altra parte, come abbiamo visto, in generale la localizzazione centrale comporta una riduzione della quantità di superficie domandata allo scopo di poter adeguare la rendita offerta a quella domandata. Questo porta ad una densificazione del centro in termini di quantità costruita.

Quindi abbiamo sia una densificazione dell'edificato sia una densificazione degli addetti e della popolazione. Questo aspetto ha dato modo di formulare una delle leggi della organizzazione urbana che è la legge del decremento esponenziale della densità[2] (21) nelle aree urbane:

\begin{displaymath}d_x=d_0e^{-bx}\end{displaymath}

(10.1)

dove dx è la densità alla distanza $x$dal centro e do è la densità nel punto centrale e $b$è il solito parametro che stabilisce la pendenza della curva. Questo parametro viene legato sia alla dimensione del centro o al tempo, il che è un po’ la stessa cosa. Nel primo caso s ha la seguente equazione:

\begin{displaymath}b=aP^{-c} \end{displaymath}

(10.2)

dove $P$è la poplazione del centro. Questa equazione dice che $b$diminuisce con l'aumentare della popolazione, quindi la densità decresce meno rapidamente tanto più la città e grande.

Nel secondo caso[3] (20) si ha la seguente equazione:

\begin{displaymath}b_t=b_0e^{-ct}\end{displaymath}

(10.3)

dove $t$è il tempo. La seconda equazione dice che $b$decresce con il tempo. Di conseguenza la densità decresce meno rapidamente con il passare del tempo.

BIBLIOGRAFIA

  • Semboloni F., 2000 "Automa cellulare urbano in un patter 3-D. Studio della dinamica", Atti della XXI Conferenza Italiana di Scienze Regionali, Palermo.

NOTE


[1] Tratto da: http://e-prints.unifi.it/archive/00000012/00/node101.html.

[2] Berry B.J.L., 1964, Cities as Systems Wihitn System of Cities, in J. Friedman, W. Alonso, Regional Development and Planning, Cambridge Mass., The M.I.T. Press.

[3] Berry B.J.L., F.E. Horton, 1970, Geographic Perspectives on Urban Systems, Englewoods Cliffs, NJ, Prentice Hall, (Capitolo 9).