Anche
se l’inizio del nuovo millennio ha mostrato i fallimenti delle
decantate virtù salvifiche del mercato e del capitale, in economia
dominano teorie economiche ispirate al liberismo, al monetarismo, al
libero dispiegarsi delle forze di mercato, ovvero al libero
dispiegarsi del dominio del capitale.
Al
faticoso e scomodo esercizio della critica “dell’economia politica”
oggi le energie vengono incanalate verso la “politica economica”
alla quale è richiesto, di volta in volta, la risoluzione dei
problemi emergenti e la ridefinizione di un ciclo di accumulazione
sostenuto prevalentemente dal capitale privato.
Nel
nostro paese il credo dominante è stato utilizzato per giustificare
la progressiva fuoriuscita dell’intervento dello Stato in molti
ambiti dell’economia, la demolizione dell’economia mista ed il
progressivo smantellamento dello stato sociale e l’affidamento alle
forze del mercato, ovvero ai capitali privati, della selezione della
soddisfazione dei bisogni sociali mercificati, sulla base della loro
profittabilità.
Questo credo dominante non ha risparmiato niente e nessuno ed ha
trovato ampi spazi e crediti presso le Forze Politiche della
sinistra storica e le Organizzazioni Sindacali, le Università ed i
mass media.
E’
significativo il fatto che oggi è assai arduo trovare materiale che
aiuti chi non accetta questa situazione ad elaborare idee, proposte,
iniziative per costruire una società diversa, libera dalla schiavitù
imposta dal capitale.
In
questa area tematica sono raccolte le sezioni:
Economia politica
scritti, saggi, articoli di studiosi ed
economisti noti e meno noti che hanno concorso col loro lavoro a
sviluppare il pensiero economico marxista o a criticare teorie vecchie
e nuove ispirate dalla dottrina liberista;
Economia applicata
monografie, articoli, saggi, glossari
di economia relativi ad argomenti economico finanziari che
aiutino a meglio comprendere il processo economico, l’economia
nazionale e quella aziendale. |